Ormai ci stiamo affacciando a gran velocità nel mondo della robotica e dell'intelligenza artificale. Le tecnologie utilizzate si basano sempre più su circuiti integrati e sistemi complessi di sensori (radar, lidar, GPS), cambi automatici di ultima generazione, sistemi di frenata assistita.
Le auto sono diventate un vero agglomerato di tecnologia come gli smartphone.
Per questo la figura professionale che si occupa delle riparazioni dei veicoli di nuova generazione viene chiamata MECCATRONICO, una figura ibrida che si fonde tra le vecchie figure di meccanico ed elettrauto, che immaginiamo sempre con la tuta blu o grigia spesso sporca di olio o grasso e quella di un operatore elettronico di laboratorio con camice bianco, che opera sui processori, sistemi informatici e software.
Le auto sono cambiate da alcuni anni, è evidente. Siamo entrati in un epoca altamente tecnologica, al punto da incominciare ad assistere anche alle regolamentazioni come quella del SAE International, un ente di normazione nel campo dell'industria automobilistica, il quale nel 2014 ha pubblicato un nuovo standard internazionale J3016 che ha definito sei differenti livelli per la guida automatica. Questa classificazione è basata su quanto il guidatore debba intervenire, più che sulle capacità del mezzo.
I LIVELLI SAE (J3016) (fonte wikipedia)
Le auto a guida autonoma possono essere coinvolte in incidenti, lo testimonia l'incidente del 18 Marzo 2018 di una macchina Uber (multinazionale di taxi alternativi) a guida autonoma che uccise un pedone (Elaine Herzberg) che attraversava la strada in Tempe, Arizona USA.
La responsabilità civile e penale di tali incidenti è argomento di dibattiti e analisi. Proprio in questi giorni in Francia si discute una regolamentazione entro il 2018.
La responsabilità è sicuramente un tema delicato tra il proprietario dell'auto, l'azienda che produce l'auto e l'azienda che produce il software di guida. Entriamo in implicazioni sul piano penale, tutte da discutere visto la tecnologia è giovanissima ed ancora tutta da collaudare.
Si parla che entro il 2023 assisteremo ad un vero cambio di generazioni auto, che soppianterà l'attuale, per cui l'argomento è sicuramente caldo.