La tecnologia dei diesel negli anni si è evoluta.
In passato gli impianti lavoravano ad un massimo di 160/200 bar, con un'unica iniezione di carburante.
Oggi i moderni common rail lavorano da 1600/2000 bar con 5/7 iniezioni di carburante divise in 3 precisi tempi: la pre-iniezione, l'iniezione principale e la post-iniezione.
UNICA INIEZIONE
I vecchi motori diesel lavoravano con un'unica iniezione di gasolio effettuata a 160/200 bar in una piccola camera di acciaio, chiamata precamera.
Al suo interno, una resistenza incandescente chiamata candeletta, riscaldava il gasolio iniettato a temperature incandescenti, così da prepararlo all'autocombustione che avveniva nel momento in cui il pistone salendo verso il suo punto massimo, comprimeva aria e gasolio.
Tutto ciò si è evoluto nel tempo con l'iniezione diretta, non usando più la precamera per riscaldare il gasolio.
L'iniettore effettua sempre un'unica iniezione ma direttamente nel pistone. L'aria stessa presente nel cilindro, miscelandosi al gasolio che viene iniettato a maggior pressione da 5 microforellini, viene polverizzata, una volta compressa si arroventa provocando l'autocombustione.
PRE e POST INIEZIONE
Quindi la tecnologia ha reso possibile dei motori più silenziosi e meno inquinanti, tutto grazie alle Pre e Post iniezioni.
La pre-iniezione viene comandata elettronicamente dalla centralina, per diminuire lo shock dell'autocombustione in camera di scoppio. A metà corsa del pistone mentre sale per comprimere l'aria e prima dell'iniezione principale che serve al motore per rimanere in moto.
Mentre la post iniezione viene comandata per raffreddare la camera a combustione avvenuta, ma principalmente per andare a depositarsi nel filtro antiparticolato, FAP o DPF, favorendo la temperatura fino ai 500/700 gradi necessari e permettere la rigenerazione dello stesso.
vedi anche: Iniettori Gasolio Siemens iniettori piezzoelettrici